Il Porto

E' traversia.Beccheggiano con stracco
moto,al raggio di scarsi lumi fiochi,
i navigli tenuti al saldo attracco;
ne fluttua alcuno con stridori rochi.

Il vento, tra 'l sartiame,ora con fiacco
or con sinistro urlo compie i suoi giuochi;
delle nuvole in questo e quello spacco
vividi appaion delle stelle i fuochi.

Del catrame l'odor pił intenso ed acre
Fuor delle stive il maestral ricaccia:
pregna č l'aria d'esotico conforto.

Sopra il sopore del lavoro alącre,
su la stanchezza dell'umane braccia
l'ospite sicurtą regna del porto.

(Luigi SANSO' 1891-1963)