Con fervore e sentimento
si pregò tutto l'Avvento
perchè prima di Natale
e al suon di Pastorale
si facesse tutt'intorno
un pò d'ordine generale.
Nelle scuole e nelle chiese
negli alberghi e nelle case
si implorava con ardore
l'intervento del Signore.
Dirce, Biblide, e Salmàce
con un'aria alquanto audace,
reclamavano a gran voce
tristi,offese e anche sdegnate,
che si aprissero al più presto
quello scempio di inferriate
escludendo alla lor vita
la prigione alquanto ardita.
E il miracolo agognato
fu a Natale reso noto:
la matassa ingarbugliata
dal Bambin fu dipanata.
Con stupore e meraviglia
confessiamo il nostro abbaglio:
le creature della fonte
or son libere e contente
tra l’orgoglio della locale gente.
Chiede venia la scrivente
a chi ha operato alacremente
con impegno e competenza,
con ingegno e con pazienza
perché a tutti nota sia
l’opportuna conoscenza
di questo antico monumento
tra i più belli del Salento.
Rita SABA