Asterischi

Che brutto anno abbiamo passato: perso il ‘sindaco-senatore’ e ‘trovato un angelo’ non abbiamo risolto lo stesso i problemi della ‘città bella’! La mancanza di servizi igienici pubblici, in una città con grandi opportunità turistiche, sollecita pesanti critiche verso i preposti alla gestione del territorio. Per completare il quadro disastroso della vivibilità c’è da segnalare i cumuli di rifiuti abbandonati sui Torrioni e lungo le mura storiche, che fanno bella mostra di se durante l’intera giornata. La saggia eliminazione dei cassonetti puzzolenti non è stata seguita dalla conseguente organizzazione della raccolta porta a porta. Dove è finita la storica civiltà dei Gallipolini?

Che brutto anno abbiamo passato: perso il ‘sindaco-senatore’ e ‘trovato un angelo’ non abbiamo risolto lo stesso i problemi della ‘città bella’! Il degrado del centro storico si è anzi acuito con gli interventi spregiudicati che si stanno eseguendo, come la pavimentazione di piazza Mercato con la sconsiderata rimozione degli antichi basolati e la sostituzione con nuove piastrelle, spendendo 650 milioni di denaro pubblico. Gli Amministratori che hanno deliberato questi lavori ignoravano il grave danno che avrebbero arrecato alla Città? La Soprintendenza ai Monumenti della Provincia ha dato il parere favorevole per realizzare questa irreparabile distruzione?   

Che brutto anno abbiamo passato: perso il ‘sindaco-senatore’ e ‘trovato un angelo’ non abbiamo risolto lo stesso i problemi della ‘città bella’. Il ponte seicentesco ha subito un ulteriore oltraggio; non bastavano quelli degli anni passati quando la sapiente(?) decisione di mettere le inferriate sui lati per ammirare il mare deturpò la storica immagine, che si ammira solo in cartolina. I sapienti tecnici  hanno saputo resistere alla saggia tentazione di ripristinare i bordi laterali in muratura, come erano sin dalla costruzione del ponte, ed hanno sostituito le inferriate arruginite con altrettante inferriate nuove. Questo è il nostro ponte seicentesco? Così salvaguardiamo la memoria storica?

Che brutto anno abbiamo passato: perso il ‘sindaco-senatore’ e ‘trovato un angelo’ non abbiamo risolto lo stesso i problemi della ‘città bella’. La morte civile del centro storico è continuata per tutto l’anno, ad eccezione dei mesi di luglio e agosto, quando siamo stati invasi dai turisti e dai visitatori che hanno criticato le difficoltà relative alla mancanza di servizi igienici, alla sporcizia, al caos del traffico, alla completa disorganizzazione dell’offerta turistica. Il centro storico non dispone di un ufficio postale e di buche per imbucare lettere, non dispone di un ufficio di Polizia municipale, non dispone di locandine per manifesti. Questo è il centro storico della città bella?  

by SARASALLA