L'eterna sposa

Quando di Scirocco
un bacio all’infinito
frantuma il gelsomino
emergi dalla malinconia,
sulle zolle rosse
riarse a mezzogiorno
ti distruggi senza nome,
eterna sposa odorosa d’immenso.
Brilli d’argento
quando è sera,
quando corri selvaggia
verso la mia anima in ansia
di averti prigioniera,
riporti ciò ch’è lontano
e sola vivi
in gocce d’ambra.

Eugenio GIUSTIZIERI