L’angelo che abbiamo trovato non ha spiccato ancora il volo, forse perché è mancato il vento o forse perché qualcuno Gli ha tarpato le ali. Tanto è vero che non abbiamo assistito ad alcuna novità nella vita cittadina, in particolare nel centro storico, dove la saggia eliminazione dei puzzolenti cassonetti dalle riviere lungo le storiche mura è stata sostituita da cumuli di immondizia che hanno fatto bella mostra di sé durante le passeggiate dei turisti e degli abitanti. E’ un destino crudele che ci perseguita: non riusciamo ad esprimere tutta la nostra civiltà; non riusciamo, neanche, a fare  la raccolta dei rifiuti, porta a porta, collaborando con gli operatori ecologici !!!

L’angelo che abbiamo trovato non ha spiccato ancora il volo, forse perché sono spirati venti contrari o perché è difficile far eseguire nella nostra Città lavori molto facili senza spendere troppo denaro! Infatti far ripristinare i‘bagni pubblici’ all’ingresso del centro storico nei pressi del Castello è un lavoro semplice e di poca spesa che gli operai del Comune impiegherebbero solo qualche giorno a far funzionare: quindi non ne vale la pena di intervenire. Noi in quella zona realizziamo cose più costose e difficili. Pazienza! I turisti ed i visitatori hanno dovuto fare ricorso alla loro fantasia inventandosi di fare la ‘pipì a mare’ o in qualche bar della zona!!!

L’angelo che abbiamo trovato non ha spiccato ancora il volo, forse perché non ha ancora avuto la possibilità di fare una passeggiata nelle tortuose viuzze del centro storico. Infatti se avesse voluto ammirare gli storici palazzi della nobiltà gallipolina avrebbe avuto grande difficoltà a farlo ed avrebbe pure Lui subito il disagio che sono costretti ad ‘accettare’ i turisti. Le ‘storiche sbarre’, i paletti infissi nel centro-strada, le auto in sosta nelle stradine Gli avrebbero fatto comprendere quanto è urgente la necessità di intervenire per far rimuovere questo degrado, per offrire ai visitatori la vera immagine del nostro glorioso passato e della ‘città-bella’!!!

L’angelo che abbiamo trovato non ha spiccato ancora il volo, forse perché non è riuscito a parlare con l’interlocutore giusto nel Comune di Gallipoli, nonostante il ‘Siti Salento’ abbia come capofila di quel progetto proprio la nostra struttura municipale. Quando lo scorso anno apparve la notizia del sito www.sitisalento.it , costato circa tre miliardi di lire, si disse che era stato creato un servizio per offrire ai turisti le necessarie informazioni su tutto, dagli eventi al tempo libero. Quel servizio, però, è rimasto fermo all’agosto del 2006, con grande protesta dei turisti. Perché, questa estate, sulle nostre Chiese sono stati esposti dal Comune i cartelli pubblicitari di quel sito? Perché?