In poco meno di tre lustri, Paride De Masi ha trasformato l'azienda familiare - la Italgest- da immobiliare a holding articolata (con interessi nei settori dell'energia, dei servizi informatici per la pubblica amministrazione, e della innovazione tecnologica con particolare riguardo all'ambiente), e da impresa locale (radicata nel Salento) a impresa con interessi nazionali e oltre.
Attualmente è Amministratore Delegato di Italgest Holding (di cui fanno parte Italgest Energia, Italgest Immobiliare e Italgest Servizi), vicepresidente di Actelios, società quotata del Gruppo Falck e presidente di Eta , società del Gruppo Marcegaglia.
E' Presidente nazionale per le Energie Rinnovabili di Confindustria, nonché Presidente del Comitato Energia di Confindustria Puglia.
La vocazione di De Masi è inequivocabilmente quella dell'energia e dell'innovazione, che inizia a sviluppare dalla metà degli anni '90, ponendo particolare attenzione all'ecocompatibilità, in quanto la Italgest opera sì nel campo dell'energia, ma dell'energia da fonti rinnovabili.
Il grande salto nel 2000, quando Italgest diviene socio e partner operativo di Enel in Elettroambiente, di cui Paride De Masi diventa amministratore delegato.
Successivamente, Italgest rileva il 70% di Elettroambiente per conferirlo in Actelios, Società quotata del Gruppo Falck al segmento Star specializzata nella realizzazione di centrali elettriche a biomasse e rifiuti, leader in Europa per megawatt installati e in esercizio, divenendone, secondo azionista privato e vicepresidente operativo.
Molto interessante è l'intervento in Puglia denominato 'Polo Integrato per le energie rinnovabili ed il risparmio energetico' che vede impegnati enti quali Enea e Cnr, l'Università del Salento ed Associazioni quali Legambiente e Coldiretti.
Si tratta della realizzazione di impianti eolici, fotovoltaici e di agroenergie per una potenza complessiva di circa 600 MW distribuiti tra la Puglia, la Spagna e l'Albania.
Il progetto è un'importante accordo di riconversione agricola ed industriale, che tocca gran parte del territorio pugliese con grande attenzione alla ricerca, alla formazione della Pubblica Amministrazione ed alla sperimentazione.
Ma l'impegno nella sostenibilità non si limita al settore energetico.
Una parte rilevante del management di Italgest, si dedica infatti alla ricerca applicata e allo sviluppo di tecnologie innovative, con particolare riguardo alla salvaguardia ambientale e all'architettura sostenibile.
Italgest Ricerca fornisce supporto scientifico alle attività del Gruppo che, operando in settori industriali in continua evoluzione, considera l'innovazione e il miglioramento tecnologico dei prodotti, fattori fondamentali di competitività.
Italgest Ricerca ha la proprietà di brevetti vari e studi in corso, in collaborazione con l'Università del Salento, su sistemi a letto fluido per la produzione di energia elettrica, materiali compositi elettro-conduttivi, materiali da costruzione ottenuti con processi di trattamento dei rifiuti, sensori al solfurio di samario ad elevata risoluzione e stabilità termica, dispositivi termo-elettrici ad alta efficienza, Hd web e boe telematiche.
L'esempio più eclatante di innovazione tecnologica è quello del 'progetto MarPark', (un sistema telematico completamente informatizzato, per la protezione del mare e la fruizione ecocompatibile di aree marine di pregio, grazie all'ormeggio controllato di imbarcazioni da diporto avvalendosi di gavitelli "intelligenti", in grado di riconoscere l'utente prenotato e trasmettere a un Centro Operativo eventuali abusi), studiato e promosso, con brevetto mondiale, dalla controllata 'Italgest Mare', concessionaria del Ministero dell'Ambiente per la realizzazione di campi boe telematici nelle aree marine protette.
MarPark è stato lanciato nel corso della campagna Goletta Verde 2005 di Legambiente.

La Italgest Mare è presieduta da Franco Tatò e tra i soci annovera la Pentar di Maurizio Romiti.
Di particolare pregio alcune realizzazioni turistiche e residenziali nel Salento curate da Italgest Immobiliare.
Italgest è tra le poche aziende italiane ad aver ottenuto dal Rina, la più antica società di classificazione al mondo, la certificazione BEST 4 (Business Excellence Sustainable Task) che attesta, in un unico processo certificativo, il rispetto dei migliori standard internazionali adottati dall'azienda in materia di qualità, tutela dell'ambiente, sicurezza del lavoro ed etica.
Lo slogan di Italgest è: "Futuro quotidiano".