Ambiente e specie del Salento

In questo numero vi mostreremo alcune specie che ci fanno visita molto raramente e spesso sono confuse con altre specie similari più comuni.
Chissà, vengono da noi così raramente forse perché mancano le strutture ricettive, paludi, boschi, acque pulite, adatte per ospitarli. Del resto noi non possiamo permettercele, perchè abbiamo bisogno di alberghi, discoteche, pizzerie, cemento, strade e stabilimenti balneari (rigorosamente senza spiagge) per poterci chiamare città turistica. E chi viene per gustare la nostra natura vada per favore da un'altra parte, insieme con le specie di cui sopra.
In questa puntata prenderemo in considerazione alcune specie di gabbiani, che per i gallipolini sono spesso "tutti caggiani", al massimo "crandi " e "piccicchi".
E invece, ammirate quanta diversità anche in questi animali, spesso ritenuti "banali" e sgraziati, becchi rossi sgargianti, zampe gialle brillanti e petti candidi.
E pensate che le foto che vedete non sono frutto di osservazioni sistematiche e decennali. Basta andare con occhi e sensibilità diversi per scoprire specie sempre nuove e che spesso giungono da terre lontane, più lontane di quello che voi possiate immaginare, perfino il Mare del Nord e l'estremo Oriente. Forse questo solo basterebbe per farci diventare un po' più ospitali e riconoscere anche a loro il diritto di un piccolo "albergo naturale".

GABBIANO REALE MEDITERRANEO (Larus michaellis)
E' un gabbiano di taglia grande, con il becco, le zampe e gli occhi gialli, dorso e ali grigio argentate. Nidifica sull'Isola di Sant'Andrea, rappresentando per altro una minaccia per il ben più raro Gabbiano Corso, rispetto al quale è più aggressivo: rappresenta un pericolo per uova e pulcini e riesce ad occupare i punti migliori per nidificare.
Facile da avvistare tutto l'anno, dalla primavera all'autunno, raggiunge concentrazioni davvero notevoli.

GABBIANELLO (Larus minutus) E' il più piccolo dei gabbiani europei. Ha ali bianche, becco sottile e scuro, zampe corte e rosse. Si avvista a Gallipoli piuttosto raramente, l'esemplare in fotografia, non ancora adulto, è posato sullo specchio d'acqua del porto.

GABBIANO COMUNE (Larus ridibundus) E' un gabbiano di taglia medio-piccola, ha becco e zampe rossi, ed è facilissimo osservarlo dalla fine dell'estate alla primavera, vale a dire in periodo non riproduttivo. E' abbastanza confidente e abituato alla presenza dell'uomo, quindi, con un po' di cautela, è relativamente facile osservarlo e fotografarlo anche da pochi metri: passeggia sulla banchina del porto raccogliendo pesci puzzolenti e altre prelibatezze, attende i pescherecci per gli scarti del pescato e molto spesso trova anche qualche anima buona che gli offre del cibo.
GABBIANO ROSEO (Larus genei) E' un gabbiano di taglia media, appena più grande del gabbiano comune al quale assomiglia molto, ma becco e zampe sono più scure e il petto, nel periodo riproduttivo, ha sfumature rosee. A Gallipoli si vede occasionalmente; l'esemplare della foto, un immaturo, è stato fotografato nel porto mentre, assieme ai gabbiani comuni, sperava di ottenere del pesce dai pescatori intenti a pulire le reti.

GABBIANO TRIDATTILO (Ryssa tridactila). Di taglia medio piccola, con dorso e ali grigie e il becco giallo limone. Specie nordica, con numerose popolazioni oltre il circolo polare artico. In inverno si spinge nel Mediterraneo, ma è poco osservabile perchè non si avvicina facilmente alle coste. In Puglia ci sono pochissime segnalazioni e riguardano quasi tutte Gallipoli, dove nell'inverno 2006 ben due esemplari, un adulto e un giovane, vi trascorsero l'inverno.
Il giovane, in particolare, vi rimase dall'inizio di gennaio sino a marzo inoltrato, adattandosi perfettamente ai costumi locali: seguiva le paranze, elemosinava il pesce ai pescatori rivelandosi molto confidente con gli stessi.

GAVINA (Larus canus) Di taglia medio piccola, ha becco e zampe gialle, occhi scuri, dorso e ali grigie. E' molto diffusa nel Nord Europa, ma avvistarla a Gallipoli richiede un po' di fortuna: l'esemplare della foto, un giovane, è posato sulla spiaggetta delle Fontanelle.

GABBIANO REALE PONTICO (Larus cachinnans) E' molto simile al gabbiano reale mediterraneo, rispetto al quale ha zampe più chiare, occhi più piccoli e scuri e un portamento più elegante.
Diversi individui passano l'inverno a Gallipoli, quello in fotografia è posato su di un lampione del ponte che porta al centro storico. E' una specie diffusa ad oriente, dal mar Nero all'Asia centrale dove puntualmente torna in primavera per nidificare.

GABBIANO CORALLINO (Larus melanocephalus) Di taglia medio piccola, ha le ali completamente bianche, zampe e becco di color rosso brillante. Si può facilmente osservare in inverno e all'inizio della primavera, mischiato, ma molto meno numeroso, ai gabbiani comuni o in gruppi a volte anche di migliaia di esemplari posati sul mare al largo di Gallipoli o nei campi arati.

ZAFFERANO (Larus fuscus) Somiglia molto al gabbiano reale mediterraneo dal quale si differenzia per il colore grigio piombo o nero delle ali e del dorso. E' abbondante in tutta l'Europa del Nord, a Gallipoli si avvista solo occasionalmente e per lo più di passaggio durante le migrazioni.

GABBIANO CORSO (Larus audouinii) E' uno degli uccelli rari al mondo, minacciato di estinzione e presente soltanto nel bacino del Mediterraneo. Gallipoli ha la fortuna di accogliere una bella colonia che ha scelto quale luogo per riprodursi l'Isola di Sant'Andrea. Di taglia medio grande, con becco rosso e zampe scure. A Gallipoli vederlo non è difficile: basta osservare tra i gabbiani che seguono le paranze al rientro nel porto o tra i gabbiani che sperano negli scarti del pesce dei pescatori intenti a pulire le reti, è abbondantissimo dalla primavera all'autunno, ma qualche esemplare si può avvistare anche in inverno.