La presentazione de Il libro rosso di Gallipoli, curata
dall'Assessorato alla Cultura in collaborazione con l'Associazione
Anxa, ha rappresentato per la città un momento di crescita culturale
nonché un'esperienza senza dubbio qualificante nel percorso tracciato
da questa Amministrazione Comunale volto alla promozione e alla
fruizione del patrimonio storico-artistico del territorio.Siamo
convinti che la conoscenza, lo studio, la tutela, la valorizzazione
delle radici storiche rappresentano la condicio sine qua non per lo
sviluppo di una città che può vantare il possesso di una tradizione
storica, artistica e culturale davvero rilevante.
In tal senso l'iniziativa, che ha inaugurato gli eventi culturali
dell'estate 2004, rientra a pieno titolo nel programma di promozione e
salvaguardia delle nostre radici storiche; programma che prevede, tra
l'altro, la consegna alla cittadinanza - ci auguriamo in breve tempo -
di quei Beni (quali il Museo Civico, il Teatro Garibaldi, il Castello
Angioino) che costituiscono i luoghi privilegiati della memoria storica
e collettiva della nostra comunità.
I miei personali ringraziamenti vanno ai professori Benedetto Vetere e
Rolando Dondarini, illustri relatori, e al prof. Luigi Giungato,
presidente dell'Associazione Culturale Anxa, alla cui fattiva
collaborazione si deve il successo dell'iniziativa.
Gabriella Casavecchia - Assessore alla Cultura - Comune di Gallipoli